Il macchinario è utilizzato per la fustellatura di cartone in fogli di tipo teso e/o ondulato ed è destinato alla produzione di lotti significativi di scatole od interni, aventi dimensioni e figure geometriche diverse.
Un carrello elevatore scarica le pile di cartoni sulla rulliera motorizzata per il loro avanzamento verso il caricatore, il quale alimenta l’autoplatina con un flusso continuo di fogli squamati. Mentre il separatore stacca la mazzetta dalla pila ed il pareggiatore la sistema, un blocco ferma i cartoni rimasti sul pianale basculante. Un gruppo di nastrini deposita la mazzetta sui nastri che traslano verso il blocco della macchina, la quale nel frattempo ne esegue la pareggiatura frontale e la squamatura.
I fogli presenti nella sezione di carico vengono staccati uno ad uno ed accompagnati nella zona di alimentazione, dove vengono afferrati da pinze e condotti nella sezione di fustellatura. La fustellatura con autoplatina viene eseguita in linea orizzontale: la fustella, fissata ad un telaio con delle viti, imprime al foglio un colpo perpendicolare dall’alto verso il basso, in modo da definire la sagoma richiesta. Il foglio fustellato prosegue il percorso nella sezione di pulitura per l’eventuale eliminazione del refilo in eccesso.
Giunto nella sezione di uscita, il foglio viene rilasciato dalle pinze e la parte finale, utilizzata finora per il trascinamento, viene rimossa mediante la ghigliottina. A termine lavorazione, il macchinario pareggia lateralmente e frontalmente tramite pressione i vari fogli, li conteggia e li posizionato sull’ascensore fino ad ottenere un pacco, che tramite dei nastri viene poi espulso e portato nella zona di uscita.